IL CASO: tutela dei diritti di proprietà industriale di un tour operator internazionale: un ex consulente della Cliente, operante nel settore delle crociere, inizia ad utilizzarne abusivamente i segni distintivi su Internet (come marchio, nome a dominio Internet e come meta tag, vale a dire come parola chiave capace di indicizzare le ricerche effettuate sui motori di ricerca).

LA SOLUZIONE: ottenuta la tutela cautelare d’urgenza volta ad inibire immediatamente il perpetrarsi della condotta illecita, in sede di merito veniva riconosciuto alla Cliente un congruo risarcimento dei danni, nonché stabilita una sanzione ai danni della controparte per ogni successiva violazione dei rispettivi diritti.


IL CASO: tutela dei diritti di proprietà industriale di una società operante nel settore della ristorazione: il marchio altamente distintivo di una società operante nel settore della ristorazione a Roma, viene utilizzato abusivamente da un ristorante in Toscana.

LA SOLUZIONE: all’esito di due gradi di giudizio, la Corte d’Appello di Firenze riconosce la violazione dei diritti di marchio, inibendone l’uso da parte della società responsabile della contraffazione con contestuale condanna al risarcimento dei danni.

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